In questo articolo ci occuperemo dei numeri di maglia scelti dai calciatori...

Ha scherzato sul suo cognome Fabio Gatti, che lungo tutta la sua carriera ha indossato il numero 44 citando la famosa canzone dello Zecchino d'oro! Disse alla Gazzetta: "Ho scartato il 4 perché 'quattro Gatti' mi faceva tristezza. Avrei voluto il 5, però poi ho ceduto ai miei compagni, che un po' per prendermi in giro, un po' per affetto, spingevano per il 44. Loro mi cantano sempre 'quarantaquattro gatti'..." Regista ordinato, viene ricordato soprattutto per gli anni trascorsi a Perugia, dove esordì in prima squadra nel 1999 e in serie A nel 2001 a soli 19 anni; riuscì anche a collezionare otto presenze con l'Under 21. Dopo la retrocessione del Perugia, scese in serie C nel 2004 aggregandosi ad un progetto ambizioso come quello del Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis, ma con l'arrivo del tecnico Edy Reja al posto di Giampiero Ventura, le sua posizione in squadra si fa più complicata e retrocede tra le riserve. Da allora, comincia a girovagare nella provincia italiana tra serie B e C, ritorna anche nell'amata Perugia nel biennio 2008-2010, prima di eclissarsi lentamente...

Una scelta molto particolare fu quella dell'attaccante cileno Ivan Zamorano. L'arrivo di Ronaldo all'Inter fu veramente un evento epocale e bisognava ovviamente cercare di soddisfare le sue richieste; su un punto il fenomeno brasiliano era stato chiaro: voglio giocare con la maglia numero 9. Zamorano, che aveva indossato la maglia fino a quel momento e a cui era ovviamente affezionato, non può che obbedire. Ma pur di non rinunciare al 9 ecco il colpo di genio: scelse il numero 18 inserendo il segno + tra i due numeri!
Fonti: FTBPro
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