Il padre stava per ritornare in Algeria, il paese dove nacque. Dopo l'indipendenza algerina del 1963, la voglia di ritornare al paese natio era sempre più forte. A cambiare i piani di Smail Zidane (come spesso capita a noi maschietti), sarà una fanciulla; invece che prendere la nave da Marsiglia, l'incontro con Malika porta ad un matrimonio e ad un progetto di vita da condividere proprio nella stessa Marsiglia.
Da quel matrimonio nascono cinque bambini, quattro maschi e una sola sorella (che sarà di fondamentale importanza per il risultato di una finale della Coppa del Mondo...ma il 2006 è ancora lontano). Il figlio più piccolo è quello ritratto nella foto qui sotto, il suo nome dovreste averlo sentito qualche volta...
Zinedine Zidane a 14 anni fa un provino per il Cannes di 6 settimane, brillantemente superato, ma all'inzio comincia facendo addirittura il terzino, per poi trovare la sua posizione naturale di trequartista. Il direttore del Cannes Jean-Claude Elineau lo invitò a dormire presso la sua famiglia, lasciando la foresteria della squadra dove il giovane Zidane divideva l'alloggio con tutti gli altri giocatori del club.
Il debutto arriva all'età di 16 anni, il 18 maggio 1989 contro il Nantes, che curiosamente è la stessa squadra che due anni più tardi subirà il primo dei tanti gol segnati durante la carriera del giocatore. Un gol veramente molto bello, abbastanza rivelatore del prosieguo del percorso sportivo del franco-algerino
Zidane dopo aver segnato esulta molto, perché oltre ad essere il primo gol da professionista, avrebbe ricevuto come regalo un auto dal presidente del Cannes, Alain Pedretti che gliela aveva promessa in occasione del suo primo gol e Zidane si trova in garage una Renault Clio rossa!