lunedì 25 marzo 2013

R.I.P. - Paolo Ponzo

Nato l'11/03/1972 a Cairo Montenotte (SV), è stato uno di quei calciatori che ha fatto davvero la gavetta. Ha iniziato nei dilettanti con il Vado nel 1988-89. Si mette in luce fino ad essere acquistato nel 1991-92 dal Genoa pieno di grandi nomi (Panucci, Fortunato, Signorini, Branco, Eranio, Evani e dalla formidabile coppia gol Skuhravy-Aguilera). Un livello troppo alto per Ponzo che viene ceduto la stagione successiva al Montevarchi. Rimane per tre anni in C2 senza mai raggiungere la promozione, per cominciare poi la sua avventura lungo la via Emilia; prima due anni in serie B a Cesena, quattro presenze al Ravenna nel 97-98 e la cessione a Gennaio alla Reggiana (dove resta tre anni), una breve parentesi al Savoia e poi l'approdo al Modena. Siamo nella stagione 2000-01, e i canarini vivacchiano da troppi anni in serie C1. Con una grande stagione, arriva subito la promozione in serie B: in squadra giocavano Nicola Legrottaglie, Omar Milanetto, in attacco Andrea Fabbrini e Ciro Ginestra, in panchina Gianni De Biasi. Squadra in linea di massima confermata anche l'anno successivo con alcuni innesti: "Matusalemme" Ballotta (dall'Inter!), Stefano Mauri prelevato dal Meda, e Diomansy Kamara (che dopo tre anni a Modena ha trovato importanti ingaggi in Inghilterra, al Portsmouth, West Bromwich, Fulham e anche Celtic! oltre ad una cinquantina di presenze con la nazionale del Senegal). Grazie a questi acquisti e ad un Fabbrini da 16 gol (uno in più di Di Natale dell'Empoli e di Miccoli della Ternana), il Modena si classifica secondo dietro il Como del capocannoniere Lulù Oliveira (23 gol) e viene promosso in serie A. Ponzo era un titolare fisso di questo Modena che ha centrato l'impresa del doppio salto dalla C alla A: 33 presenze in serie C e 35 in serie B. Debutta quindi a 30 anni in serie A ma senza nessun timore reverenziale, colleziona 29 presenze e il Modena si salva tranquillamente mostrando anche un ottimo calcio (attacco cult: oltre a Fabbrini e Kamara, Giuseppe Sculli, Fabio Vignaroli e Carlo Taldo). Ma l'anno successivo la magia è svanita e il Modena retrocede; Ponzo resta anche la stagione successiva, poi nel 2005-06 torna in C1 allo Spezia dove centra subito la promozione. Rimane altri due anni, poi torna alla Reggiana, dove smette nel 2009. Ci ripensa dopo un anno sabbatico per giocare nel 2010-11 col Savona, a casa sua. Finita la stagione, continua a lavorare col Savona come responsabile del settore giovanile.

Era un centrocampista che correva tanto, tantissimo e per un destino beffardo è morto correndo. Ieri pomeriggio, mentre si svolgeva la gara podistica della Maremontana, Ponzo ha accusato un malore, probabilmente un infarto e si è spento in serata all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure a 41 anni. A soli 41 anni.


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