La delusione: la vittoria per 2-0 nella gara di andata aveva illuso un po' tutti. E' vero che bisognava disputare il ritorno in casa degli scozzesi del Celtic (peraltro, squadra che tifo in Scozia), però lo Shakhter Karagandy poteva veramente diventare la prima squadra del Kazakistan a disputare la Champions League. La vittoria del Celtic (il terzo gol segnato solo al 92', dopo alcune buone occasioni create dallo Shakhter) ha spezzato questo piccolo sogno, ma la squadra kazaka sarà comunque la prima del suo paese a giocare l'Europa League. Quest'anno il giovedì si tiferà Finonchenko, Khizhnichenko & co, poche storie!
La sorpresa: 13 squadre prima di trovare la felicità e la consacrazione. Tante sono le squadre che Federico Piovaccari, attaccante classe 1984, ha dovuto cambiare prima di approdare alla gloriosa Steaua Bucarest (campione d'Europa nel 1986). Dalle giovanili della Pro Patria all'Inter, dai campi polverosi della serie C (Vittoria, San Marino, Ravenna) fino alla serie B (Triestina, Treviso). Poi la consacrazione con il Cittadella nel 2009-10 (capocannoniere con 23 gol del campionato cadetto) e le delusioni con Sampdoria, Brescia e Novara, prima dei 7 gol in 17 presenze nel Grosseto ormai retrocesso l'anno scorso. Infine ecco la Steaua ed ecco i gol, già uno in campionato e tre nei preliminari di Champions che sono valsi la possibilità di disputare la fase a gironi (la squadra rumena è stata inserita nel girone con Chelsea, Schalke 04 e Basilea). I have a dream: un gol di bomber Piovaccari a Stamford Bridge!
Federico Piovaccari |
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