giovedì 6 febbraio 2014

Giapponesi in Italia (2-2)

Dopo la prima puntata (che avete letto, vero?), eccoci ai calciatori giapponesi che recentemente sono transitati in Italia...

Takayuki Morimoto è sempre stato un predestinato. Esordisce nella lega giapponese (la J-League), giocando per i Tokyo Verdy a soli 15 anni, 10 mesi e 6 giorni!
Nagatomo
Nell'estate 2006 viene acquistato in prestito dal Catania; dopo qualche mese di adattamento e di allenamenti senza vedere il campo, l'esordio è di quelli da sogno: si gioca a Bergamo contro l'Atalanta e i siciliani sono sotto di una rete; al 38' della ripresa entra Morimoto e dopo quattro minuti insacca il pareggio! Purtroppo dopo l'inizio col botto, arriva un grave infortunio al crociato che lo tiene fuori per il resto della stagione, ma nonostante questo viene acquistato a titolo definitivo dal Catania. Gli anni che seguono non lo vedono mai protagonista fino in fondo, si tenta anche con un prestito al Novara neopromosso in serie A ma la consacrazione non arriva mai. Infatti viene prima ceduto in prestito negli Emirati all'Al Nasr (dove ritrova Walter Zenga in panchina e Giuseppe Mascara, con cui aveva lavorato a Catania).

Più fortunata l'esperienza di Yuto Nagatomo. Dopo la gavetta al FC Tokyo viene acquistato dal Cesena nell'estate 2010. Dopo una buona prima parte di campionato con la squadra romagnola, viene acquistato dall'Inter; si fa notare per il suo impegno, la sua corsa e i suoi inchini dopo i gol segnati (che non sono neanche pochi per un laterale difensivo, 8 per ora). Nel 2013 vince anche il premio per il calciatore asiatico internazionale (riservato a chi gioca in un campionato extra-asiatico)

Nagatomo
Attendiamo con ansia di vedere sul campo il nuovo arrivato Keisuke Honda (pronuncia corretta Kèiske Hondà), acquistato dal Milan a parametro zero dal CSKA Mosca. Se non altro rispetto ai suoi connazionali vanta già una notevole esperienza all'estero, anche se in campionati molto differenti da quello italiano come quello olandese e russo. Nel gennaio 2008 viene acquistato dalla squadra olandese VVV-Venlo, anche se al termine della stagione retrocede; ma Honda è il principale artefice dell'immediata promozione con 16 reti e per tutti diventa "Keizer Keisuke" (l'Imperatore Keisuke); comincia bene anche l'anno successivo (6 reti in 18 partite) tanto da essere acquistato dai russi durante il mercato invernale...

Honda

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