Tutto questo cappello introduttivo per dire una cosa fondamentale: ci vuole culo. Nella vita, nello sport, ovunque. Ci vuole culo. Culo e coraggio. Doti che sicuramente non fanno difetto a Louis van Gaal, commissario tecnico dell'Olanda agli ultimi Mondiali del 2014 e futuro allenatore del Manchester United.
Louis van Gaal è passato nel giro di dieci minuti da "pazzo" a "genio". Ad un minuto dalla fine dei tempi supplementari ha fatto uscire il portiere titolare Cillessen per la riserva Krul. L'Olanda passa il turno grazie a Krul che para due rigori. Ma provate a pensare se avesse vinto la Costa Rica: altro che genio, sarebbe diventato lo zimbello di mezzo mondo; peraltro Krul fino a quella partita non era certo considerato come uno specialista dei rigori...
Questa mossa però ha un precedente, che ha avuto il torto di avere una scarsa eco mediatica.
Siamo nel 1996. Lo spareggio per la promozione in serie B vede di fronte il Castel di Sangro e l'Ascoli. Si gioca a Foggia, gara unica. 120 minuti non servono per stabilire un vincitore, servono i rigori; ma poco prima di iniziare i tiri dagli undici metri, l'allenatore del Castel di Sangro toglie il portiere Roberto de Juliis per inserire Pietro Spinosa che fino a quel momento non era neanche mai sceso in campo! Poco prima della fine della partita, Osvaldo Jaconi si alza dalla panchina, si avvicina a Spinosa e gli dice: "Pietro, vuoi portarci in serie B? Scaldati che entri per i rigori"; sulle prime il portiere pensava ad uno scherzo ma di fronte all'insistenza di Jaconi comincia a prepararsi. Quando viene sostituito a due minuti dalla fine, il titolare de Juliis è a dir poco inferocito: esce senza salutare Spinosa (peraltro suo buon amico) e si dirige a brutto muso verso Jaconi e gliene dice di tutti i colori; ma il mister è calmo: "Vuoi giocare l'anno prossimo in serie B? E allora fammi fare..."
Osvaldo Jaconi |
P.S. Spinosa adesso fa il preparatore dei portieri e lavora nello staff di Domenico Di Carlo.
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