Se quel gol l'avesse fatto Del Piero o Baggio o Ronaldo sarebbe ricordato ogni settimana e probabilmente sarebbe nella sigla di presentazione delle partite di Champions League. Invece segnò Mauro Bressan da Valdobbiadene, operaio del pallone e uomo da 4 gol in serie A. Centrocampista nato nel 1971, cresciuto nelle giovanili del Milan, dopo una lunga gavetta in provincia (Como, Foggia, Cagliari e Bari) approda alla Fiorentina nel 1999. In quella squadra giocano campioni come Francesco Toldo, Manuel Rui Costa, Abel Balbo, Enrico Chiesa e Gabriel Batistuta, oltre ad onesti gregari del pallone tra i quali il nostro Bressan.
Il 2 novembre arriva al Franchi di Firenze il Barcellona di Figo, Rivaldo, Guardiola e Luis Enrique. Ma a mettersi in mostra è inaspettatamente il centrocampista italiano: al 14' del primo tempo, Chiesa attacca la difesa spagnola dal lato destro, cross respinto da Ronald De Boer, il pallone si impenna, Jorg Heinrich vince il contrasto e la palla finisce a Bressan che non ci pensa due volte: da 25 metri insacca una rovesciata clamorosa! Il Franchi esplode e quello rimane il punto più alto della sua carriera. Dopo la Fiorentina giocherà con Venezia, Genoa e di nuovo Como, prima di chiudere con un esperienza di quattro anni in Svizzera, due anni col Lugano e due col Chiasso. Poco roba, ma non importa molto: gol come questi rimangono nella storia del calcio...
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