Anche perché Crouch era molto di più di un semplice tifoso; era un punto di riferimento, era la memoria storica dell’Arsenal. Ha visto la prima partita nel lontano 1934. In più di 80 anni ne è passata di acqua sotto i ponti: da Herbert Chapman ad Arsene Wenger, dallo scomodo ma infuocato Highbury al lussuoso salotto dell’Emirates Stadium, dal “boring Arsenal” a “The invincibles” del 2003/04; tantissime cose sono cambiate nell’universo Arsenal, ma Ernie c’era sempre.
Ovviamente non è mancato il tweet di cordoglio da parte della società:
Everyone at Arsenal Football Club is saddened to learn of the passing of lifelong fan Ernie Crouch. May he rest in peace.
Crouch ha perso la vita proprio mentre si stava recando all’Emirates in occasione dell’ennesima partita dei biancorossi, poi vinta 3-1 contro il Sunderland; una folata di vento troppo forte, ha spinto l’esile corpo dell’anziano contro un bus che stava transitando in quel momento: per Crouch non c’è stato nulla da fare ed è morto poco dopo.
Aveva promesso al figlio che avrebbe smesso di seguire almeno le partite in trasferta: ovviamente domenica 29 novembre era a Norwich al seguito dell’Arsenal… Ma la cosa strana sarà non trovarlo in tribuna domenica prossima in occasione del match contro l’Aston Villa.
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