...che il mio pargolo diventerà famoso?
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Harry Wilson |
Si sa che oltremanica scommettono su tutti gli argomenti possibili ed immaginabili. Adesso i familiari scommettono sull'esplosione dei loro giovani figli e nipoti e con un po' di fortuna possono incassare somme anche molto importanti! Pete Wilson, quando suo nipote aveva due anni, scommise 50 sterline sul suo esordio in nazionale. Con l'esordio quotato a 2500 il nonno ha incassato 125.000 sterline! Inoltre Wilson ha strappato a Gareth Bale il primato per l'esordio nella nazionale gallese esordendo a soli 16 anni e 207 giorni (contro i 16 anni e 315 giorni del neo acquisto del Real Madrid). Un esordio dettato dalla fretta perché il C.T. del Galles Chris Coleman, temeva che il collega inglese Roy Hodgson sfruttasse la nonna nata in Inghilterra e convocarlo per la sua nazionale. Rischio scongiurato nonostante le perplessità di un veterano del Galles come Craig Bellamy, che ha criticato la convocazione troppo affrettata senza la solita trafila delle nazionali giovanili...
Molto fiducioso sulle capacità del figlio anche il padre di Ryan Tunnicliffe, Mick, che quando il figlio aveva 9
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Ryan Tunnicliffe |
anni, puntò 100 sterline sull'esordio del figlio con il Manchester United: scommessa incassata quando il 26 settembre 2012, il figlio Ryan è subentrato a Vermijl nella vittoria contro il Newcastle per 2-1 in coppa di Lega. E con un assegno di 10.000 sterline che finisce nelle tasche del padre!
Stesso tipo di scommessa che aveva fatto anche uno zio di Rooney, che col nipote tredicenne aveva scommesso sul suo esordio al Mondiale del 2006, competizione a cui l'attaccante inglese a partecipato anche se in extremis visto un infortunio subìto qualche mese prima. Anche il padre del portiere Chris Kirkland ha vinto puntando sull'esordio in nazionale del figlio prima dei 30 anni: scommessa vinta, ma l'esordio di Kirkland in un'amichevole contro la Grecia nel 2006 è rimasta l'unica presenza per il giocatore...
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