Dopo la
prima e la
seconda puntata, arriviamo agli anni più recenti...
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Ighli Vannucchi |
Il ritorno in serie A avviene nella stagione 2002-03; le partenze dell'autraliano
Mark Bresciano al Parma e di
Massimo Maccarone al Middlesbrough sono una manna per le casse societarie, ma bisogna pur sempre affrontare una stagione difficile. A garantire la salvezza della squadra ci pensa
Antonio Di Natale, un giocatore che il campionato italiano imparerà a conoscere molto bene...13 gol al suo esordio in serie A, ben aiutato da un giovane
Tommaso Rocchi (6 reti); ma più in generale funziona tutta la squadra, ben orchestrata dal vulcanico allenatore
Silvio Baldini.
Con lui si esprimono al meglio anche giocatori come
Ighli Vannucchi, Francesco Tavano e
Antonio Buscé; molto importanti anche
Vincenzo Grella, infaticabile australiano del centrocampo e la difesa con Manuel Belleri,
Andrea Cupi e la coppia centrale Stefano Lucchini e Francesco Pratali con Gianluca Atzori rincalzo di esperienza. Alla fine arriva un 12° posto e gli applausi di pubblico e critica. Dopo la retrocessione dell'anno successivo e la promozione nel 2004-05, il biennio successivo è quello con i risultati migliori per la squadra: arrivano un 8° e 7° posto, oltre al lancio di alcuni giocatori molto interessanti; a Empoli ci sono tutte le premesse per fare bene e i giovani possono crescere senza troppe preoccupazioni. E così Sergio Almiron, Andrea Coda, Francesco Lodi, Nicola Pozzi e Andrea Raggi sono alcuni dei giocatori che insieme ai soliti veterani spingono la squadra toscana in posizioni di classifica impensabili. Purtroppo non è sempre facile costruire una squadra competitiva ogni anno e non basta l'entusiasmo di giovani come Sebastian Giovinco, Claudio Marchisio e Ignazio Abate per raggiungere la salvezza: dopo tre stagioni in serie A l'Empoli retrocede; sfortunata anche la partecipazione in coppa UEFA: dopo la vittoria per 2-1 in casa contro lo Zurigo, al ritorno in Svizzera l'Empoli viene travolto per 3-0 anche perché l'allenatore Gigi Cagni decise di schierare le riserve per le partite europee...
In tanti sono quelli che dopo qualche buona stagione ad Empoli, hanno accettato il trasferimento in altre realtà sicuramente più prestigiose, anche se poi il rendimento non sempre è stato all'altezza delle aspettative.
Di Natale è un po' l'eccezione che conferma la regola. Anche
Max Tonetto ha ottenuto ottimi risultati lontano da Empoli: acquistato dal Milan e poi girato in prestito al Bologna, è rimasto per quattro anni a Lecce e un biennio spettacolare con Novellino alla Sampdoria che gli è valso la chiamata della Roma (dove ha ritrovato il suo maestro Spalletti) e l'esordio in Nazionale a 32 anni!
Ad esempio non sono riusciti a sfondare del tutto Carmine Esposito (sporadiche apparizioni tra Fiorentina, Sampdoria e Vicenza), Fabrizio Ficini (Sampdoria e Fiorentina prima di tornare e chiudere all'Empoli), Giovanni Martusciello (Genoa e Palermo in una stagione, poi Cittadella e Catania si serie B e la chiusura dopo qualche anno in C). Cribari venne acquistato dall'Udinese nel 2004, ma un grave infortunio bloccò l'ascesa della sua carriera che nonostante tutto l'ha visto indossare le maglie di Lazio (per cinque stagioni) e brevemente anche del Napoli.
Marco Roccati aveva esordito da titolare alla grande, parando un rigore di uno dei migliori specialisti come Beppe Signori; venne acquistato dal Bologna che continuava a girarlo in prestito (Perugia, Pistoiese), poi Dundee Utd. (Scozia), Napoli, Ancona...il non riuscire mai a trovare una certa stabilità ha influito negativamente sulla sua parabola calcistica.
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Già dal look si capiva che non sarebbe andata bene a Valencia |
Emblematico poi il caso di
Francesco Tavano: dopo ottime stagioni con l'Empoli, nel 2006 viene acquistato dal Valencia; si rivelò uno dei peggiori affari mai fatti dalla società spagnola, solo sei presenze in totale durante la parentesi spagnola...Il ritorno in Italia, tra Roma e Livorno non è entusiasmante, solo quando ritorna ad Empoli Tavano si è espresso al meglio, superando anche il traguardo delle 100 reti in serie B e con la maglia biancoazzurra, è anche il miglior marcatore nella storia della società, scavalcato Carlo Castellani giocatore che da il nome allo stadio cittadino e che morì deportato a Mathausen nel 1944 in quanto sospettato di appartenere alla Resistenza...
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