mercoledì 22 maggio 2013

La vendetta dell'Atletico Madrid

14 anni. Tanto hanno dovuto aspettare i tifosi dell'Atletico Madrid prima di poter tornare a festeggiare la vittoria della loro squadra nel derby contro gli odiati cugini del Real. 25 partite, 6 pareggi e 19 sconfitte, un'eternità per una tifoseria esigente e costretta al confronto annuale contro la rivale cittadina più ricca e blasonata. Fino a ieri sera, finale di Copa del Rey, quando l'Atletico batte in rimonta il Real per 2-1. Ma vediamo il penultimo derby vinto dall'Atletico nel lontano 1999, prima che cominciasse quella lunghissima striscia perdente...

30-10-1999 - Santiago Bernabeu
Real Madrid - Atletico Madrid 1-3 (Morientes 8' - Hasselbaink 12' e 38', Jose Mari 30')
Real Madrid: Bizarri - Salgado, Campo, Julio César, Roberto Carlos - Seedorf, Helguera (Eto'o 69'), Redondo (Karembeu 61'), Guti (Casillas 50') - Raúl, Morientes. All. Toshak.
Atletico Madrid: Molina - Gaspar, Gamarra, Chamot, Capdevila - Aguilera (Valerón 63'), Bejbl, Baraja, Solari - Hasselbaink (Paunovic 89'), Jose Mari (Correa 79'). All. Ranieri.

Tutte e due le squadre giocano con un 4-4-2 con terzini propositivi (e Capdevila 15 anni fa sembrava persino veloce!). Per il Real in porta l'argentino Bizarri, ancora per poco perché in poche giornate il 18enne Iker Casillas (subentrato al 50' a causa dell'espulsione di Bizarri) diventerà titolare fisso, mentre Samuel Eto'o (coetaneo di Casillas) colleziona in quella partita una delle due (!) presenze stagionali con i "blancos", prima di passare al Mallorca dove esploderà fragorosamente...L'allenatore gallese John Toshak invece, allenerà un'altra partita prima di essere licenziato: al suo posto Vicente Del Bosque che a fine stagione conquisterà la Champions League!

John Toshack

Radomir Antic
L'Atletico Madrid vince il derby, rimontando lo svantaggio iniziale di Morientes e giocato in trasferta al Santiago Bernabeu, segnano Hasselbaink e Jose Mari con due contropiedi velocissimi nati da palle perse da Guti e Redondo, e l'olandese segna il secondo gol con un bellissimo tiro da fuori area. Nonostante il momento di esaltazione dato dalla vittoria, la stagione dei biancorossi sarà tutt'altro che trionfale, tanto da concludersi con un'amarissima retrocessione! Peggior piazzamento nella storia (19esimo posto) e seconda retrocessione (la prima retrocessione nella stagione 1929-30, quando l'Atletico era arrivato al decimo posto...però c'erano solo 10 squadre!).
Claudio Ranieri rimane alla guida della squadra per 26 partite prima di venire esonerato con la squadra al
17esimo posto, quindi virtualmente ancora salva ma in evidente caduta libera. Al suo posto Radomir Antic, che non riesce a salvare la squadra che solo 4 anni prima aveva guidato alla vittoria di Liga e Copa del Rey. Antic per il quinto anno di fila siede sulla panchina dei biancorossi, nelle ultime due stagioni subentra a stagione in corso e, curiosamente in quelle due stagioni la squadra era stata inizialmente affidata ad un allenatore italiano: prima di Ranieri nella stagione 1998-99 era stato ingaggiato Arrigo Sacchi con un contratto faraonico, ma dopo una serie di risultati deludenti per la prima volta nella sua carriera si dimise pronunciando le famosi parole "Lascio per sempre il calcio e non farò più l'allenatore, sono sfinito" (in realtà ci riproverà per un brevissimo periodo nel 2001 al Parma ma tornerà in fretta sui suoi passi); Antic nonostante sia invocato dai tifosi e benvoluto dalla squadra, non ha un gran rapporto (eufemismo) con la famiglia Gil, il presidente Jesus e il figlio-direttore generale Manuel Angel (che lo avevano allontanato dopo 3 anni più che buoni), che infatti decidono di cacciarlo alla penultima giornata a retrocessione già avvenuta con l'allenatore dell'Atletico Madrid B, Fernando Zambrano.

L'Atletico retrocede nonostante una squadra più che dignitosa: tra tutti Jimmy Floyd Hasselbaink, vincitore della classifica marcatori inglese l'anno prima a pari merito con Michael Owen e Dwight Yorke e che realizza 24 gol nella sua unica stagione in Spagna che non bastano né a salvare la squadra, né a vincere il titolo di Pichichi vinto da Salva del Racing Santander con 27 gol (Salva che l'anno successivo giocherà con l'Atletico Madrid in seconda divisione, realizzando 21 gol che però non basteranno per centrare la promozione).

Jimmy Floyd Hasselbaink
Nella rosa dell'Atletico ci sono anche due giovani promettenti come Santiago Solari (l'anno dopo acquistato dal Real, all'Inter dal 2005 al 2008) e Juan Carlos Valeron, futura gloria del Deportivo la Coruna, oltre ad onesti mestieranti come Baraja, Bejbl, Chamot e Gamarra. L'Atletico oltre ad Hasselbaink, ha avuto pochissimo dagli attaccanti: 0 gol di Kiko e 2 gol di José Mari un giocatore ancora ricordato con notevole fastidio dai tifosi del Milan durante la sua parentesi in Italia.

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